martedì 8 febbraio 2011

La Storia della S.S. LAZIO 1900 - La Fondazione

Tutto LAZIO 1900 ha pensato di ripercorrere tutte le tappe più importanti della lunga storia della S.S.LAZIO...

"La FONDAZIONE"


     La sua storia è un lungo romanzo, pieno di passione emozioni e sentimento, Una storia particolare, che nessun’altra società può vantare, una storia fatta di personaggi ed avvenimenti che esulano dal contesto puramente sportivo.

  Era il 9 Gennaio 1900, a Roma in Piazza della Libertà nel rione Prati, Luigi Bigiarelli, romano, sottufficiale dei bersaglieri e otto suoi amici: Odoacre Aloisi, Arturo Balestrieri, Giacomo Bigiarelli, Alceste Grifoni, Giulio Lefevre, Galileo Massa, Alberto Mesones ed Enrico Venier, diedero vita ad una società pedestre e scelsero il nome LAZIO per non essere confusi con altre società sportive romane del tempo, pensando a qualcosa di più grande di Roma città, di cui però faceva parte. Pensarono ai colori BIANCO e CELESTE prendendo spunto dalla Grecia patria delle olimpiadi, e all’AQUILA come emblema indissolubile della potenza di Roma Imperiale.
Nel 1901 la LAZIO cominciò a praticare il gioco del calcio, che però non ebbe rilevanti sfide in quanto unica e prima squadra della Capitale in questo sport. Solo in seguito si svolsero le prime partite contro altre società romane, come la Veloce e la Virtus.


     E’passato abbondantemente un secolo da quell’inverno del 1900, la Lazio da decenni è la più grande Società Sportiva d’Europa con più di 40 sezioni.
    Ogni giorno sono migliaia gli atleti che si allenano e gareggiano con l’AQUILA sul petto...

Ma la storia è appena cominciata..........




Articolo scritto e curato da IVAN per Tutto LAZIO 1900

domenica 6 febbraio 2011

Lazio - ChievoVerona : 1 - 1 Pagelle e Commenti

Roma  06/02/2011  SERIE A - 24ª Giornata
Lazio (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Matuzalem, Brocchi, Bresciano; Hernanes; Kozak, Zarate.
In panchina: Berni, Stendardo, Scaloni, Gonzalez, Ledesma, Mauri, Sculli. All. Reja

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Sardo, Mantovani, Cesar; Fernandes, Guana, Jokic; Bogliacino; Pellissier, Moscardelli.
In panchina: Squizzi, Morero, Constant, Rigoni, Pulzetti, Thereau, Granoche. All. Pioli.

                                Le PAGELLE

 Muslera - 6 Castorino mai impegnato dagli attaccanti del Chievo, molto più dai continui retro passaggi dei difensori laziali, incolpevole al momento del gol degli avversari.
 Lichtsteiner - 6 Corre corre va su e giù per la fascia destra, grinta e fiato non mancano, ma al momento di cross e assist non riesce mai ad essere decisivo.
 Biava - 5.5 L'Ammonizione al 32° ha condizionato il resto della gara che diventa timida con tantissimi passaggi verso Muslera e poca convinzione nelle entrate.
 Dias - 7 Il vero muro della difesa laziale, il bagnino non sbaglia un intervento, neanche al momento del gol del Chievo dove trattenuto nettamente da Cesar non ha potuto anticiparlo ed evitare il pareggio.
 Radu - S.V. Usce al 17° per infortunio al ginocchio destro, il terzino sembrava essersi ben ripreso dall'infortunio che a quanto pare lo perseguita, sostituito da Scaloni - 5.5 L'esperto terzino destro si deve adattare alla fascia opposta, troppi svarioni e poca lucidità non all'altezza della situazione.
 Matuzalem - 7 Sostituisce Ledesma al centro del campo, mette ordine e fa ripartire la squadra esperienza e grinta, sbaglia pochissimi passaggi e non fa rimpiangere l'argentino.
 Brocchi - 6.5 Oggi capitano, Cristian mostra la solita fame di calcio, insegue pressa recupera, segugio.
 Bresciano - 6 A sorpresa schierato dall'inizio al posto di Mauri o Gonzalez, recupera qualche buon pallone e fa ripartire, nel secondo tempo stanco si estranea troppo dal gioco.
 Hernanes - 6.5 Il Profeta continua il suo periodo di sanca, poco incisivo in mezzo al campo, troppo lezioso in alcune circostanze, all'ultimo minuto di recupero del primo tempo trova però un gran gol su punizione dalla lunga distanza. Sostituito al 68° da Sculli - 5.5 L'unico rinforzo della Lazio nella finestra di mercato di Gennaio risulta non ancora al meglio, si mette sulla sinistra ad aspettare palloni, pochi, e non sfruttati al meglio.
 Kozak - 6 Pennellone spesso lasciato troppo solo in avanti, lotta su tutti i palloni ma influenzato dalla gara contro il Milan, Baracani gli fischia tutto, acerbo.
 Zarate - 5.5 Aspettavamo con ansia il suo ritorno dai turni di squalifica, non è riuscito a brillare e a far cambiar passo alla squadra, solo una buona conclusione, ci si aspetta sempre di più da un campione, insufficente. al 77° sostituito da Mauri - S.V. gioca troppo poco per entrare nei ritmi della partita.
 Reja - 5 Strilla e sta in piedi tutta la gara carismatico ma come al solito aspetta troppo a fare sostituzioni, la prima per scelta tattica al 68° (Hernanes per Sculli), e quando le fa sono emblematiche, dopo il pareggio al 20° del secondo tempo, non riesce a vedere un Bresciano che si muove appena, prova mettendo Sculli un mezzo tridente, che poco dopo al 77° ridisegna, levando ancora un si, poco brillante Zarate, ma pur sempre l'unico che con una giocata poteva mettere il Chievo in difficoltà inserendo un inutile Mauri per tempi e modi.

Arbitro Baracani di Firenze - 5 Gestisce bene un inizio gara senza troppi problemi, ma comincia da subito a fischiare quasi ad ogni intervento di Kozak, non vede un netto intervento falloso su Matusalem e lascia continuare permettendo al Chievo di guadagnare un prezioso angolo su cui a mio avviso Cesar trattiene Dias, non permettendogli l'anticipo che avrebbe evitato il gol del pareggio.

Il Video della prodezza del Profeta Hernanes



  Concludendo, una partita che poteva essere dominata e vinta è stata invece pregiudicata, oltre che da una prestazione non brillante, da scelte sbagliate di Reja e sviste arbitrali in momenti fondamentali.
 Da sottolineare dopo il pareggio del Chievo l'ateggiamento dello stesso, con proteste gesti di stizza tutti finalizzati ad una umiliante perdita di tempo.

 Un bacio verso il celo a Gabriele Sandri, Vola Lazio e Vinci x Noi!

Lazio-Fiorentina 2-0 La Doppietta di Libor Kozak con Radiocronaca Guido ...


    
     Libor "Pennellone" Kozak, voglio aprire questo Blog dedicato alla nostra Lazio, con un omaggio a questo ragazzo che ha affondato la Fiorentina, che ha ridato voce ai nostri cuori, correndo sotto la nord, che ha lottato solo contro tutta la difesa del Milan, e adesso... aspettando il ritorno di Maurito per la partita di oggi contro il ChievoVerona...

Un bacio verso il celo a Gabriele Sandri, Vola Lazio e Vinci x Noi!